Halzen & Martin
Quarks and Leptons, John Wiley & Sons (1989)
Sintetico ed efficace;
teorico/fenomenologico
Leader &
Predazzi An Introduction to
Gauge Theories and Modern Particle Physics, voll. 1 e 2,
Cambridge (1996)
Testo completo e piuttosto avanzato, miniera di
spiegazioni
su moltissimi argomenti diversi, difficili da trovare
altrove;
teorico/fenomenologico
Quigg
Gauge Theories of Strong, Weak and
Electromagnetic Interactions/2nd Edition,
Princeton (2013)
Testo
giustamente famoso per chiarezza di analisi e capacita'
di sintesi; teorico/fenomenologico
Seiden
Particle Physics: A Comprehensive Introduction,
Addison-Wesley (2004)
Completo e moderno
Thomson
Modern Particle Physics, Cambridge (2013)
Completo e moderno, impostazione
originale e copertura accurata della fisica ai colliders
Altri
testi utili:
Braibant et
al.
Particelle e Interazioni Fondamentali,
Springer (2012)
Testo molto recente a orientamento sperimentale, piu'
dettagliato di altri sugli aspetti sperimentali
delle scoperte piu' importanti
Cahn &
Goldhaber Experimental
Foundations of Particle Physics/2nd ed. (2009)
Unico nel suo genere, contiene introduzioni chiare, anche se
molto brevi, a tutti i soggetti principali,
e i reprint dei principali lavori su ogni argomento.
Griffiths
Introduction to
Elementary Particle Physics/2nd ed., Wiley-VCH
(2008)
Di tipo 'concettuale', molto chiaro; contiene
molti esercizi e problemi ben scelti
Nagashima
Elementary Particle Physics: Voll 1 - 3, Wiley-VCH
Verlag GmbH, 2010-2013
Testo enciclopedico e approfondito, contiene parti
teoriche e sperimentali aggiornate e chiare
Tully
Elementary
Particle Physics in a Nutshell, Princeton, 2011
Testo moderno
centrato e dedicato al Modello Standard
Commenti
Per molti studenti, questo e' uno degli ultimissimi
corsi di tutta la carriera: si deve quindi supporre che
diverse conoscenze introduttive sulla fisica delle
particelle e sul Modello Standard siano gia' stati
acquisite, inclusi alcuni argomenti piu' matematici di
teoria dei campi, gruppi e simmetrie; per non
parlare delle conoscenze di meccanica quantistica,
relativita' ristretta ed elettromagnetismo classico.
E' opinione del docente che comprendere qualcosa di come
il Modello Standard e' stato via via edificato, completato
e verificato non possa prescindere da una certa immersione
nella 'teoria' che c'e' dietro: senza entrare in
competizione con i corsi teorici, nei quali questi
argomenti vengono svolti in modo sistematico e
dettagliato, limitarsi a descrivere un certo numero di
esperimenti e risultati sperimentali dice in realta' poco:
come e' noto, la fisica sperimentale, e quella agli
acceleratori in particolare, perde molto fascino quando
viene raccontata in un'aula. Non c'e' bisogno di
aggiungere che lo scopo di queste immersioni, in realta'
piuttosto superficiali, non e' quello di mettere lo
studente in grado di fare calcoli in modo autonomo,
ma di mostrare nel modo piu' semplice possibile come
emergono certi risultati e previsioni importanti:
percorso magari insoddisfacente in assoluto, ma
preferibile alla presentazione di confronti fra sezioni
d'urto, rapporti di decadimento etc senza
giustificazione. In concreto, una certa familiarita' con i
concetti base del calcolo perturbativo di osservabili in
ambito relativistico (diagrammi di Feynman e
loro uso) e' di fatto indispensabile e viene assunta come
prerequisito.
In questo corso si fa uso di slides, per ragioni di
economia di tempo e di necessita' di grafici, disegni e
figure in gran numero: il consiglio e' quello di tenere
una copia delle slides (scaricabili da questa pagina) in
forma cartacea o sul proprio laptop, e di aggiungere le
proprie annotazioni quando opportuno durante la
lezione. Mentre e' noto come per alcuni studenti l'uso
delle slides sia piu' o meno indigesto, nel bilancio
complessivo di un corso come questo, che copre parecchi
argomenti avanzati ed e' rivolto a studenti a fine
carriera, si ritiene che i pro siano maggiori dei contro:
va ricordato comunque che la consultazione delle slides,
mentre e' in qualche modo un passo necessario alla
preparazione, se non altro come indice
annotato e dettagliato degli argomenti svolti, non e' in
nessun modo sufficiente: la scelta e la consultazione di
uno o piu' testi e' indispensabile.
Il docente e' ovviamente disponibile a discutere ogni
aspetto delle lezioni: quindi le domande, le osservazioni
e i commenti durante la lezione sono benvenuti, cosi' come
le richieste di spiegazioni individuali fuori lezione.
Slides