Ricerca Tecnologica
Coordinatore: Simona GIORDANENGO
La ricerca tecnologica promossa dall’INFN all’interno della Commissione Scientifica Nazionale 5 (CSN5) sviluppa strumenti, metodi e tecnologie della fisica fondamentale per la ricerca stessa in fisica e in vasti ambiti applicativi della scienza e della tecnologia.
I progetti finanziati dalla CSN5 poggiano le loro basi sulle elevate prestazioni, spesso estreme, necessarie agli esperimenti di fisica nucleare, sub-nucleare e astro-particellare che richiedono lo sviluppo continuo di nuove tecniche per l’accelerazione e la rivelazione di particelle, la realizzazione di sistemi di calcolo sempre più avanzati e sviluppi in settori interdisciplinari come l’elettronica, l’informatica, la conoscenza dei materiali, lo spazio e la sanità.
Le attività di ricerca della CSN5 danno luogo a ricadute positive e ad alto impatto sociale ed economico, contribuendo ad esempio al miglioramento della diagnostica e della terapia medica, della dosimetria e della radiobiologia, promuovendo lo studio e la salvaguardia dei beni culturali e ambientali, la geologia, la scienza dei materiali, la fusione e fissione nucleare e le applicazioni spaziali. In molti di questi ambiti l’INFN è ormai un solido riferimento a livello nazionale e internazionale.
A titolo di esempio, grazie alle sue competenze nello sviluppo di rivelatori di radiazione, di acceleratori di particelle e di software di calcolo l’INFN ha giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo in Italia di una tecnica di cura dei tumori con fasci di protoni e ioni, chiamata adroterapia, e nella costruzione del primo centro clinico italiano, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia.
Il forte contenuto tecnologico d’avanguardia, l’interdisciplinarietà e l’attenzione alla brevettazione e al trasferimento tecnologico sono caratteristiche specifiche della CSN5, impegnata a promuovere le collaborazioni con organizzazioni ed industrie.
Gli sviluppi tecnologici nei quali la sezione di Torino vanta una consolidata esperienza sono la microelettronica, la nanofabbricazione di dispositivi al diamante, lo sviluppo di rivelatori a stato solido, le tecniche diagnostiche nel campo dei beni culturali, lo sviluppo e la caratterizzazione di sorgenti neutroniche e la fisica medica, in particolare lo sviluppo di tecniche e dispositivi innovativi per il trattamento dei tumori con fasci esterni e per la diagnostica PET (Positron Emission Tomography).
La CSN5 contribuisce alla formazione dei giovani ricercatori tramite un bando annuale per il finanziamento di progetti di ricerca di durata biennale (Grant Template).
La sezione di Torino in collaborazione con l’Università è fortemente impegnata in attività di disseminazione della fisica applicata e delle sue ricadute sia nelle scuole che in eventi per il grande pubblico come La Notte dei Ricercatori e differenti Festival della Scienza in regione e fuori.
Per approfondimenti sull’impatto tecnologico, economico e sociale delle attività della sezione di Torino clicca QUI.
Per approfondimenti sulle attività di disseminazione e divulgazione scientifica clicca QUI.
Attivita’ ed esperimenti
CHNET
CHNET è una rete di laboratori dell’INFN, di cui fa parte la Sezione di Torino, che operano nell’ambito dell’archeometria e della diagnostica dei beni culturali.
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DIACELL
Il progetto DiaCell è finalizzato allo sviluppo di un innovativo bio-sensore cellulare realizzato in diamante.
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e-LiBaNS
Sviluppo di sorgenti di neutroni basate su un acceleratore lineare di tipo ospedaliero.
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FINFET16V2
FinFET16_v2 si propone di studiare le caratteristiche della tecnologia CMOS 16 nm.
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MERLINO
MERLINO si propone di valutare la perdita di energia di fasci clinici in proton terapia.
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SEED
Il progetto SEED esplora la possibilità di fabbricare sensori monolitici in tecnologie CMOS con prestazioni equivalenti o superiori a quelle degli attuali rivelatori a pixel ibridi.
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SIQUST
Il progetto SIQUST ha come obiettivo lo sviluppo di nuove sorgenti di radiazione assolute allo stato solido, che utilizzano la natura discreta e quantistica dei fotoni.
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SAMADHA
Misure spettrali di neutroni da radiazione cosmica e misure dosimetriche in alta quota nel laboratorio di Chacaltaya in Bolivia (5240 m) nella regione dell’Anomalia Magnetica del Sud Atlantico, e misure dosimetriche nella stazione della Testa Grigia, Italia (3480 m).
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CHIPX65
Sviluppo di un pixel chip innovativo in tecnologia CMOS 65 nm per altissimi flussi di particelle e elevati livelli di radiazione per applicazioni agli esperimenti di LHC ad alta luminosità e ai futuri collider.
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DINAMO
Nanofabbricazione di bio-sensori al diamante tramite litografia con fasci ionici.
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RADIOLAB
RADIOLAB è un progetto di diffusione della cultura scientifica attraverso il coinvolgimento degli attivo degli studenti delle scuole superiori in misure di radioattività ambientale.
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RDH
Il progetto RDH (Research and Development in Hadrontherapy) raggruppa e coordina diverse attività INFN di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’adroterapia.
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RIDOS
Sviluppo di un sistema per il calcolo in tempo reale della dose erogata in trattamenti adroterapici.
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RSD
RSD, Resistive AC-Coupled Silicon Detectors, ha l’obiettivo di progettare, produrre, testare e ottimizzare una nuova generazione di rivelatori allo stato solido.
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SL_FEMTOTERA
Sviluppo di rivelatori per radiazione THz per applicazioni a SPARC lab.
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SR2S-RD
Sviluppo di un sistema magnetico di schermatura dalla radiazione cosmica per missioni spaziali.
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UFSD
Sviluppo di rivelatori al silicio di elevata risoluzione spaziale e temporale.
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Spin-off
I-SEE
I-SEE offre servizi software web-based e risorse di calcolo per simulazioni Monte Carlo e analisi dati a professionisti nel campo della fisica medica, per applicazioni in radioterapia, adroterapia, radiobiologia e radioprotezione.
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DE.TEC.TOR
DE.TEC.TOR realizza rivelatori di particelle di alta precisione per monitoraggio di fascio e Quality Assurance in radioterapia avanzata.
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DIXIT
diXit offre servizi e applicazioni basate su tecnologie web per applicazioni medicali.
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TECNART
TecnArt offre una serie di servizi diagnostici per la datazione, lo studio dei materiali costituenti e lo studio dello stato di conservazione di opere d’arte.
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Per maggiori informazioni: Commissione Nazionale Gruppo 5